Le Uova Fabergé / Uovo d’acciaio

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Uovo d’acciaio

L’Uovo d’acciaio è l’uovo imperiale che il gioielliere russo Peter Carl Fabergé ha realizzato nel 1916 per conto dello zar Nicola II il quale lo donò a sua moglie la Zarina Aleksandra Fëdorovna.

Materiali: oro, acciaio, nefrite

Anno: 1916
Cliente: Zar Nicola II
Destinatario: Aleksandra Fëdorovna

Dimensioni
Altezza: 10,1 cm

Collocazione
Armeria del Cremlino
Mosca, Russia

Storia e Descrizione

A differenza di tutte le uova realizzate fino a quel momento, l’uovo d’acciaio non presenza alcuna pietra preziosa al suo esterno ed è infatti ricoperto di solo acciaio e oro. L’uovo è posato su una base di giada e è sostenuto da quattro proiettili d’artiglieria in acciaio.

L’uovo d’acciaio è talvolta considerato banale e kitsch nel suo stile austero e dall’aspetto prevalentemente privo di colore, soprattutto una volta che la superficie annerita era stata lucidata per assomigliare al cromo. Il motivo della realizzazione di un uovo in acciaio è a causa della guerra che aveva costretto Fabergé a risorse sempre più scarse, questo in aggiunta al fatto che tutti gli artigiani della Maison Fabergé erano al fronte. Inoltre, non sembrava opportuno che lo Zar spendesse denaro in opere d’arte costose nel bel mezzo di una guerra.

L’uovo non ha mai lasciato la Russia.

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé

Sorpresa

La “sorpresa” contenuta al suo interno è un dipinto in miniatura di Vassilii Zuiev su un cavalletto fatto di oro e acciaio. Il cavalletto è rivestito in smalto vitreo, e la cornice del dipinto è bordata di diamanti. Il dipinto raffigura lo zar e il suo figlio adolescente, lo Tsarevic Alexei, con pesanti cappotti russi, intenti a consultare mappe con otto alti ufficiali russi accanto a un albero e una coppia di cavalli all’avanguardia della Grande Guerra.

Uovo sul cocchio con cherubino Fabergé