Le Uova Fabergé / Uovo della Croce Rossa con ritratti
Uovo della Croce Rossa con ritratti
L’Uovo della croce rossa è l’uovo imperiale creato nel 1915 da Peter Carl Fabergé per conto dell’ultimo Zar di Russia Nicola II che lo donò a sua madre, l’imperatrice vedova Marija Fëdorovna.
Materiali: argento, smalto, oro, interno in velluto.
Anno: 1915
Cliente: Zar Nicola II
Destinatario: Marija Fëdorovna
Dimensioni
Altezza: 7,62 cm
Diametro: 6,03 cm
Collocazione
Virginia Museum of Fine Arts
Stati Uniti d’America
Storia e Descrizione
L’Uovo di Pasqua Imperiale della Croce Rossa con ritratti è realizzato in argento, con il guscio circondato da una serie di fasce orizzontali bordate in oro. Le fasce presentano ciascuna un diverso motivo a ghiere e sono ricoperte di smalto bianco. Due croci rosse, realizzate in smalto, si trovano su ciascun lato dell’uovo. Una include la data “1914” e l’altra “1915”. Sull’esterno dell’uovo sono incise le parole: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la propria vita per i propri amici”. Il monogramma della Sovrana Maria Fedorovna è esposto sulla parte superiore del guscio.
L’uovo, come tante altre opere, fu sequestrato dal governo provvisorio durante la rivoluzione russa. Fu Armand Hammer ad acquistarlo nel 1930 dall’Antikvariat, insieme ad altre nove uova imperiali.
Tre anni dopo, nel 1933, l’uovo della croce rossa con ritratti fu il primo delle cinque uova imperiali Fabergé vendute dalle Hammer Galleries di New York alla moglie di John Lee Pratt, Lillian Thomas Pratt che alla sua morte, nel 1947, lo lasciò al Virginia Museum of Fine Arts di Richmond ove è tuttora esposto.
Sorpresa
La sorpresa consiste in uno schermo a cerniera pieghevole composto da cinque miniature ovali raffiguranti donne della Casa Romanov, ognuna indossante l’uniforme della Croce Rossa. Le miniature sono probabilmente state dipinte da Vasily Ivanovich Zuiev (attivo con Fabergé dal 1903 al 1918).
I ritratti sono della Granduchessa Olga Alexandrovna di Russia, sorella di Nicola II, della Granduchessa Olga Nikolaevna di Russia, sua figlia maggiore, della Zarina Alessandra Feodorovna, della Granduchessa Tatiana Nikolaevna di Russia, seconda figlia dello Zar, e della Granduchessa Maria Pavlovna, cugina prima dello Zar.
Ogni ritratto è dipinto su avorio e è situato in uno schermo di madreperla e oro che si piega in modo da poter essere inserito all’interno dell’uovo. L’interno dell’uovo è foderato di velluto per assicurare il telaio ripiegato. Sul retro di ciascun ritratto è inciso un monogramma dorato della persona ritratta.
